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Tumori alla bocca: autodiagnosi e prevenzione dal dentista

I tumori del cavo orale colpiscono il 5% degli italiani con 43.000 nuovi casi l’anno, di cui quasi la metà sono giovani. Tra le cause di questo aumento c’è la minore attenzione verso la prevenzione, da cui consegue che oltre il 60% dei casi è diagnosticato quando ormai il tumore ha raggiunto uno stadio avanzato. Un ritardo che provoca 8.000 morti in più l’anno.
I tumori del cavo orale colpiscono il 5% degli italiani con 43.000 nuovi casi l’anno, di cui quasi la metà sono giovani. Tra le cause di questo aumento c’è la minore attenzione verso la prevenzione, da cui consegue che oltre il 60% dei casi è diagnosticato quando ormai il tumore ha raggiunto uno stadio avanzato. Un ritardo che provoca 8.000 morti in più l’anno. Le ragioni di questi numeri risiedono in un motivo molto semplice: un forte calo delle visite odontoiatriche, rilevato sia dall’Istat che durante il 23° congresso nazionale del collegio dei docenti universitari di discipline odontostomatologiche dell’Università di Roma “La Sapienza”. I principali fattori di rischio del tumore alla bocca sono i soliti noti: fumo e alcol incidono fino all’80%; la scarsa igiene orale, una dieta povera di frutta e verdura, protesi dentali posizionate in modo errato e l’infezione da Papillomavirus (Hpv), incidono per il restante 20%. Prestare maggiore attenzione allo stato di salute generale della propria bocca – sia recandosi almeno due volte l’anno dal dentista per una visita di controllo, sia osservandosi attraverso una serie di semplici manovre di autodiagnosi – è il modo per prevenire o individuare in tempo questa pericolosa patologia. Nell’immagine che segue è possibile vedere un caso di tumore alla bocca (cisti follicolare di grandi dimensioni) che è stata rimosso dal dr. Cesare Paoleschi ad una paziente Iris che si era presentata in studio per un dolore e un gonfiore localizzato all’angolo mandibolare interno di destra.

tumori alla bocca

Riconoscere i sintomi è relativamente semplice, basta seguire le indicazioni del MoMax (Medicina orale e maxillofacciale), una task force ospedaliera specializzata nell’intercettare precocemente questo tipo di tumori. Ecco cinque utili indicazioni per l’autodiagnosi.: 1. Tira fuori la lingua il più possibile e controlla con una garza, anche lateralmente e posteriormente, la presenza di eventuali macchie biancastre o rosse; tasta la lingua e verifica se ci sono noduli o grumi. 2. Tasta guance e labbra per sentire eventuali noduli e verificare la presenza di macchie bianche o rosse. 3. Esamina il pavimento della bocca contemporaneamente con due dita, una dal basso e l’altra dall’alto, e verifica la presenza di grumi o noduli. 4. Controlla il palato per sentire grumi e noduli, ed eventuali parti molli del palato. 5. Palpa collo e gola per sentire i linfonodi che possono essere la spia di un’infezione o di qualcosa di più serio. Effettuare a casa queste facili manovre e rivolgersi al dentista per controlli periodici è un buon punto di partenza per tutelare la propria salute orale a lungo nel tempo.

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