PMP: il Programma di Manutenzione Parodontale Le malattie parodontali rappresentano ancora oggi la prima causa di perdita dei denti. Tutto comincia senza avvertimenti, le gengive sono un po’arrossate, a volte sanguinano quando ci si lava i denti, e l’alito non è dei migliori. Ma man mano che la situazione progredisce, i denti vacillano e si separano, l’occlusione si modifica e alla lunga i denti cadono. Per questa ragione è utile sottoporsi a un accurato controllo delle gengive a ogni visita, con l’obiettivo di diagnosticare l’eventuale progressione della malattia e trovare un’opportunità per minimizzare la perdita ossea e conservare il sorriso.
Il PMP, Programma di Manutenzione Parodontale, serve a creare un regime di controlli e cure adatto a ciascun paziente che comprenda non solo il trattamento in studio, ma anche tutte le istruzioni necessarie per l’igiene orale a casa. Il PMP prevede la misurazione della profondità della tasca parodontale, la valutazione della eventuale perdita ossea, la determinazione della mobilità dei denti (attacco clinico), la misurazione della recessione delle gengive, la determinazione della quantità di infezione presente. I dati vengono registrati nella cartella del paziente, così da poter immediatamente verificare se tra una visita e l’altra si sono prodotte delle variazioni e per monitorare i miglioramenti della salute parodontale durante i trattamenti.