Il vostro partner continua a dirvi che russate troppo? Una visita dal dentista può essere utile anche per individuare patologie come la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS).
L'OSAS è un disturbo respiratorio caratterizzato da episodi ripetuti di completa o parziale ostruzione delle vie aeree superiori durante il riposo notturno. Si manifesta con: russamento, apnee, sonno agitato, risvegli con sensazione di soffocamento, bocca secca, frequente bisogno di urinare.
Lo sforzo respiratorio induce variazioni della frequenza cardiaca, aumento della pressione arteriosa, sonno frammentato con conseguente sonnolenza diurna, cefalea, disturbi della memoria, riduzione di concentrazione e attenzione. La ridotta qualità del sonno influisce sulla qualità della vita e aumenta le probabilità di sviluppare patologie quali ipertensione, cardiopatia ischemica, infarto, ma anche di incorrere in un maggior numero di incidenti stradali.
L'odontoiatra può intercettare i sintomi dell'OSAS e valutare se il paziente può essere sottoposto a trattamento con specifici dispositivi intra orali da indossare durante la notte, oppure se intervenire chirurgicamente con il riposizionamento delle ossa mascellari.
Effettuare almeno una visita odontoiatrica l'anno, soprattutto dopo i 60 anni, è utile anche per verificare la salute delle mucose e individuare precocemente eventuali lesioni pre-tumorali o tumorali del cavo orale.
Il cancro della bocca diagnosticato per tempo può essere curato con successo, è dunque importante osservare la presenza di: lesioni, noduli, piccole ulcere che non si rimarginano, placche sanguinanti, escrescenze, difficoltà nel masticare.
La prevenzione come sempre parte da ognuno di noi, è dunque preferibile non fumare, non masticare tabacco e limitare il più possibile gli alcolici.
Al prossimo appuntamento, parlatene con il dentista.