Premessa
In una bocca “normale” tra le due arcate vi è una discrepanza sottile: quella superiore si presenta di qualche millimetro al di fuori rispetto a quella inferiore.
Questa caratteristica “morfologica” ha una funzione primaria di masticazione nel singolo individuo che, se alterata, può portare a tutta una serie di conseguenze negative nel medio-lungo periodo.
Sintomi
I primi segni di malocclusione si possono notare sin da giovanissimi: spesso si accompagnano ad un insufficiente sviluppo dell'arcata superiore.
Già dai 3 anni bisogna prestare particolare attenzione ai canini da latte.
Questi sono infatti gli indicatori più precoci di quella che, col tempo, si trasformerà nella situazione di “morso inverso” così come lo conosciamo.
Cause
Tra le cause che portano al fenomeno del morso inverso c'è sicuramente la naturale tendenza che hanno i bambini ad “esplorare” il mondo attraverso la bocca.
Comportamenti apparentemente “innocui” (come la suzione del pollice ad esempio) alla lunga hanno un grosso impatto sullo sviluppo osseo mandibolare.
Questo non significa che si deve vietare il ciuccio: bensì occorne limitarne l'uso e monitorarne costantemente la frequenza.
Altre cause che portano alla comparsa del “morso inverso” possono essere:
- problemi genetici
- perdita di uno o più denti
- bruxismo
Ripercussioni future
Parlando di conseguenze cui il paziente può andare incontro, sicuramente ci sono disturbi di tipo muscolo scheletrico che possono portare a frequenti emicranie, dolori cervicali e difetti posturali.
Sono due gli aspetti su cui ci si deve focalizzare invece nell'immediato:
- la difficolta di masticazione (quindi anche deglutizione)
- problematica di tipo respiratorio
Quando intervenire
Il prima possibile, ovvero prima che la dentatura sia completamente sviluppata.
Si può anche intervenire in età adulta, ma le percentuali di una buona riuscita diminuiscono di molto, in quanto la situazione muscolo-scheletrica è ormai stabile.
Si consiglia di effettuare una prima visita esplorativa per poter accertare la natura del problema, che può essere di 2 tipi:
- inverso scheletrico (alla base c'è una malformazione di tipo scheletrico)
- inverso dentale (alla base c'è una malformazione o mal-posizionamento di 1 o più denti, che può essere, a sua volta, completo o parziale)
Come si corre ai ripari?
Occorre intervenire subito con correzioni ortodontiche specifiche che favoriscano il riequilibrio delle due arcate, altrimenti si rischia, come abbiamo visto, di incappare in problematiche ben più grandi da adulti.
Per un maggiore approfondimento sui dolori muscolo scheletrici in correlazione a malocclusioni dentali vi invitiamo a leggere questo articolo
Infine se vostro figlio o un vostro caro presenta uno dei sintomi descritti sopra, vi invitiamo a contattarci per un check-up esplorativo