Sono presenti al momento della nascita in circa un bambino su 2.000, e sono diversi dai dentini di latte che spuntano nel primo mese di vita; in sostanza, si tratta di denti di latte, o denti primari, che spuntano prima del tempo e spesso non sono saldi perché la radice non ha avuto modo di svilupparsi correttamente.
Questi dentini possono dare problemi con l’allattamento perché il bambino può mordere il capezzolo della madre, e anche perché il neonato corre il rischio di deglutirli, facendoli finire nelle vie aeree, se fuoriescono dal loro alloggiamento.
Questi dentini sono visibili, perciò la diagnosi si basa semplicemente su un esame visivo. Gli elementi meno saldi devono essere estratti per diminuire il rischio che il bambino li ingoi, anche se l’estrazione può comportare un futuro sovraffollamento dei denti permanenti.