Filo interdentale: perchè è importante?
Un uso corretto del filo interdentale rimuove la placca e le particelle di cibo dove lo spazzolino non arriva facilmente : spazi interdentale e sotto il margine gengivale.
L'uso del filo è altamente raccomandato poichè la placca che si accumula in questi siti può causare la formazione di carie e disturbi gengivali.
Come usarlo correttamente?
- Prendere circa 45/50 cm di filo e arrotolarne gran parte al dito medio di ciascuna mano, lasciando qulache centimetro con cui lavorare;
- Tenenedo il filo tra pollice e l'indice , fatelo scivolare delicatamente su e giù tra i denti , facendo delicatamente pressione sul dente MAI SULLA GENGIVA!!!
- Una volta inserito, avvolgere o ABBRACCIARE il dente disegnando una sorta di C , assicurandovi di andare al di sotto del margine genvivale.Per rimuovere il filo eseguire lo stesso movimento di avanti-indietro. Utilzzare sempre una nuova sezione di filo, quando passate da un dente all'altro.
Quale filo interdentale usare?
In commercio esistono tante tipologie di filo con o senza cera e in vari gusti.
Il filo cerato presenta una guaina esterna rivestita di paraffina che aiuta il filo a scivolare più facilemente sulle superfici dei denti, quindi si adatta meglio agli spazi interprossimali molto irregolari a causa di depositi di tartaro o per otturazioni che debordano dalla superficie dei denti.
Il filo non cerato invece presenta un calibro inferiore a quello cerato,per questo motivo si adatta meglio a spazi ristretti. Essendo privo di paraffina, per effetto della pressione, tende a schiacciarsi e di conseguenza aumenta la superficie a contatto con il dente e quindi la capacità pulente.
Expanding Floss è un'altra tipologia di filo , costituito da materiale morbido che durante l'uso si espande riuscendo ad adattarsi meglio agli spazi e a rimuovere una quantità di placca maggiore.Particolarmente indicato a chi soffre di denti e gengive sensibili.
Superfloss invece è utile per la pulizia di ponti, impianti dentali e apparecchi ortodontici e a differenza del classico filo interdentale, è formato da una punta rigida che serve come guida per un inserimento più semplice (praticamente si infila nello spazio interprossimale come il filo nella cruna di un ago )e una parte spugnosa che serve a trattenere i residui di cibo.
Vi sono inoltre dei fili di nuova generazione contenenti fluoro o clorexidina aromatizzati alla menta.
Per chi avesse difficoltà ad autilizzare il classico filo interdentale si trovano ( in farmacia) presidi molto utili come l' archetto/forcella tendifilo e l'ago passafilo.
Per maggiori informazioni contattate sempre il vostro odontoiatra o igienista di fiducia.