L’odontoma è una neoplasia a carattere benigno composta dagli stessi tessuti dentinali che compongono il dente, soprattutto da dentina.
Cresce molto lentamente e la casistica dimostra che colpisce in percentuale maggiore i bambini, soprattutto gli adolescenti di sesso maschile.
Sebbene le cause non siano ancora certe, è stato rilevato che spesso si sviluppa in presenza di: denti in sovrannumero, iposviluppo dei mascellari, macrodonzia (denti molto più grandi del normale). Clinicamente si presenta come una massa calcificata e omogenea di diverse forme e dimensioni, dalla superficie dura e irregolare.
Esistono tre tipi di odontoma: semplice, complesso e composto.
L’odontoma semplice è costituito da un unico tessuto dentale.
L’odontoma complesso è invece formato da smalto, dentina e cemento racchiusi in una capsula fibrosa.
L’odontoma composto è una capsula fibrosa che contiene smalto, dentina, polpa e cemento.
Si tratta di una patologia asintomatica che può ritardare o impedire l’eruzione dei denti, oppure provocare l’eruzione in una posizione errata perché gli odontomi si comportano come veri e propri ostacoli lungo il percorso eruttivo. Può essere facilmente rilevata dall’odontoiatra dopo aver effettuato un’indagine diagnostica per immagini.
Dopo la diagnosi si può intervenire esclusivamente per via chirurgica, rimuovendo la massa e creando nuove condizioni per la normale eruzione dei denti. L’odontoma asportato viene sottoposto all’esame istologico, e solitamente dopo essere stato rimosso non compare più.
Il caso
Il ritardo di eruzione dei denti della nostra piccola paziente di Montelupo Fiorentino era causato dalla presenza di odontomi, ossia ostacoli presenti lungo il percorso eruttivo.
Il dr. Cesare Paoleschi, in un solo intervento, ha asportato gli odontomi creando nuove condizioni per la normale eruzione dei denti.