Tu sei qui:

Come proteggere lo smalto

L'alimentazione anarchica, bevande zuccherate, merendine… lo smalto dei denti è sottoposto a prove durissime. Dai primi segni alla prevenzione, ecco tutti i segreti per un sorriso luminoso. L’erosione dello smalto è in piena progressione, e secondo le ultime statistiche si stima che un italiano su cinque ne mostri i segni, ma attenzione: questa proporzione riguarda solo le persone che vanno regolarmente dal dentista… Eppure, i segni non ingannano.

L'alimentazione anarchica, bevande zuccherate, merendine… lo smalto dei denti è sottoposto a prove durissime. Dai primi segni alla prevenzione, ecco tutti i segreti per un sorriso luminoso. L’erosione dello smalto è in piena progressione, e secondo le ultime statistiche si stima che un italiano su cinque ne mostri i segni, ma attenzione: questa proporzione riguarda solo le persone che vanno regolarmente dal dentista… Eppure, i segni non ingannano.

denti sembrano più gialli e compaiono, alla loro base, piccole fessure. Dolori e fastidi localizzati iniziano a farsi sentire, spesso disturbando le normali operazioni di igiene dentale quotidiana. Purtroppo spesso ci si accorge di questo fenomeno solo quando è a uno stadio già avanzato.

I fattori critici

Ecco i tre fattori che determinano la gravità del danno che l’acidità di cibi e bevande provoca ai denti:

  • acidità. Le bevande con basso pH, per esempio la limonata, sono le peggiori in assoluto;
  • frequenza. Chiunque può bere, di tanto in tanto, una bibita gassata e dolce senza alcun pericolo; ciò che conta non è quello che facciamo ogni tanto, ma quello che facciamo tutti i giorni;
  • tempo di esposizione. Sorseggiare lentamente o peggio ancora, rigirare in bocca prima di deglutire le bevande dolci dà loro molto più tempo per attaccare lo smalto. Per minimizzare questo effetto, bevete velocemente e cercate di tenere le bibite lontano dai denti, per esempio usando una cannuccia.

Attenzione anche a:

  • la vitamina C(acido ascorbico) in compresse masticabili. L’esposizione prolungata può danneggiare gravemente i denti, inghiottitele senza masticare e/o meglio ancora, compratele in soluzioni granulari senza zucchero;
  • reflusso acido dallo stomaco. A causa del ripetuto vomito autoindotto i soggetti con bulimia tendono a distruggere lo smalto all’interno dei denti frontali, altre persone hanno invece un naturale reflusso acido durante il giorno, e dovrebbero consultare il medico per controllare la condizione

L’erosione dei denti può essere classificata secondo tre livelli in funzione dell’esposizione della dentina, che costituisce la parte sensibile e innervata del dente ed è situata sotto lo smalto:

  • lieve: 1/3 di dentina esposta
  • media: 2/3 di dentina esposta
  • pronunciata: oltre all’esposizione della dentina il dente si accorcia, ma questo parametro deve essere valutato tenendo conto dell’età del paziente.

I nemici del sorriso

Oltre all’invecchiamento, una delle principali cause dell’erosione dello smalto risiede nell’alimentazione. Dalla fine del XX secolo le nostre abitudini alimentari si sono davvero modificate, abbiamo introdotto nella nostra dieta quotidiana cibi e bevande che di sicuro non giovano ai nostri denti: le bevande zuccherate, che alcune persone consumano in grandi quantità - bevute lentamente e tenute a lungo in bocca, hanno delle ripercussioni catastrofiche sullo smalto. In seconda posizione per gravità troviamo l’abitudine di mangiucchiare in continuazione, ma anche, paradossalmente, l’alimentazione “troppo sana” di tipo vegetariano. La masticazione della frutta in grandi quantità può avere effetti abrasivi sullo smalto dei denti. Altri pericoli potenziali sono presenti in particolar modo per gli sportivi, e sono rappresentati dalle bevande energetiche e dall’acqua clorata alla quale i nuotatori professionisti sono troppo spesso esposti.

Cosa fare, allora, per conservare tutto lo splendore dello smalto? Ecco qualche consiglio per sorridere senza preoccupazioni:

  • evitare per quanto possibile gli alimenti e le bevande molto acidi: agrumi, piccoli frutti rossi, succhi di frutta, bevande zuccherate e gassate, miele, aceto, e alcune verdure acide come i pomodori, gli asparagi, i carciofi, i cavolini di Bruxelles;Vi siete mai accorti che i denti sono “strani” dopo che avete bevuto una cola? Questo succede perché lo smalto è stato leggermente eroso dall’acido fosforico presente nella bevanda e perciò è diventato rugoso. Il processo che rende frizzanti queste bevande ne aumenta l’acidità, con le conseguenze che abbiamo visto. Moltissimi cibi e bevande, compresi molti succhi di frutta naturali, hanno un indice di pH sorprendentemente basso - in altri termini, sono acidi. Poiché lo smalto dei denti è composto soprattutto di calcio, l’acido tende a dissolverlo esattamente come fa un anticalcare con i residui intorno a un rubinetto o dentro un ferro da stiro. È sufficiente una acidità molto bassa - qualunque valore di pH inferiore a 5 è in grado di danneggiare lo smalto dei denti. Attenzione poi ai prodotti che hanno un aspetto innocuo: i succhi di frutta sono molto acidi, come lo sono i tè freddi e le bevande per gli sportivi. Un bicchiere di succo di arancia contiene in media lo zucchero e l’acido di 4-6 arance, ma in una forma molto più concentrata. Bastano 3 o 4 bicchieri di succo al giorno per introdurre nell’organismo fino a 36 cucchiai di zucchero, e tanto, tantissimo acido...
  • non mangiucchiare tutto il giorno, un’abitudine nociva per i denti e per la linea;
  • stimolare la produzione di saliva, per esempio masticando una gomma senza zucchero ma ricca di bicarbonato;
  • bere latte e mangiare latticini, fonti di calcio che ci proteggono dalle aggressioni acide;
  • non lavarsi i denti subito dopo aver assunto un alimento acido, che indebolisce lo smalto; lasciare alla saliva il tempo di remineralizzarlo;
  • lavarsi regolarmente i denti con uno spazzolino morbido e un dentifricio non troppo abrasivo.

Prenota la tua visita

    Le storie dei nostri pazienti

    Centinaia di nostri pazienti, soddisfatti dei risultati ottenuti, hanno liberamente scelto di raccontare la loro storia.

    Trova lo studio dentistico Iris più vicino

    In Toscana e Liguria, sempre vicini al tuo sorriso.